... Siamo tre castori piccolini, tutti e tre amici dei bambini,
noi, Caline, Grignote e Benjamin,
ascolteremo te...
Abbiamo camminato tra boschi e paludi per raggiungere la Laguna Esmeralda ai piedi di montagne innevate, alti picchi in Terra del Fuoco.
Dietro, da qualche parte, un piccolo ghiacciaio che non vedremo, non stavolta. Siamo pieni di fango, il goretex delle scarpe inizia ad abbandonarmi e i piedi sono umidi. E fa freddo.
Ma la laguna è bella, il panettone è buono e il vino anche.
Abbiamo recuperato energie e siamo pronti al ritorno. Sono già le sette di sera, qui il sole tramonta dopo le dieci e non avremmo fretta, se non fosse che dobbiamo ancora cercarci un posto dove dormire... (spero di aver azzeccato la consecutio, troppo spagnolo nelle orecchie per scrivere con sicurezza!)
Il ritorno è più facile, abbiamo imparato a riconoscere le zone umide e camminiamo affianco al fiume. All'andata avevamo fatto un giro più largo, seguendo le indicazioni di tre ragazzi israeliani (cfr. "Things we've learned 2"). Io metto in dubbio le abilità di "camminatore" di Flo e lui sostiene (scherzando) che gli israeliani ci abbiano dato apposta indicazioni sbagliate, dopo aver scoperto che era tedesco :) Tutte scuse... la realtà è che io sono molto più brava a trovare i percorsi, è solo la pigrizia che mi frega: io odio le salite!
I più attenti si chiederanno, cosa c'entrano i castori? i più esperti avranno colto il riferimento colto a papà castoro...
I castori c'entrano, perché canticchiavo la canzoncina di Papà Castoro sulla via del ritorno, poco prima di incontrare i castori davvero!!!
Li abbiamo trovati impegnatissimi a costruire la loro diga
poi a mangiucchiare rametti
ed io in silenzio ad osservarli...
Flo a fotografarli
per poi sedermi un po' lontano dal fiume e trovarmene uno seduto affianco!
Che bella la natura, che bello questo viaggio! Che bello scoprire il valore del tempo e imparare ad approfittare di contrattempi e coincidenze... In realtà saremmo dovuti arrivare alla laguna molto prima, ma se l'avessimo fatto non avremmo mai visto i castori all'opera. Sono lavoratori notturni e non si mettono al lavoro che di sera...
Chi si sta chiedendo che ci fanno i castori in sudamerica, sappia che non lo sanno neanche loro. Sono stati importati dall'uomo per farli riprodurre e guadagnare con le loro pelliccia. Ma gli sono sfuggiti di mano, e il risultato è stato solo un alterazione dell'ecosistema e un sacco di dighe che cambiano il corso delle acque!!! Ma i castori non ne hanno colpa, si sono ambientati e fanno ora in terra del fuoco quello che fanno da secoli: l'ammmore e le dighe! :)
E per chi non conoscesse papà castoro, ecco la canzoncina!
e la storia? quella ve l'ho appena raccontata!